Martinsicuro 24-10-2017. Ad oggi, le iniziative di Digital manufacturing sono supportate da importanti misure di politica fiscale relative agli investimenti in beni strumentali, materiali e immateriali, propri dell’Industria 4.0. Il termine Industria 4.0 indica infatti una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti.
L’industria 4.0 passa per il concetto di smart factory che in Carbotech è stata declinata nella Smart production, ovvero nuove tecnologie produttive che creano collaborazione tra tutti gli elementi presenti nella produzione, in concreto si tratta di collaborazione tra operatore, macchine e strumenti.
L’investimento riguarderà i reparti Pressatura, Sinterizzazione e Finitura, mediante l’acquisizione di nuove macchine interconnesse e realizzando un’infrastruttura di collegamento informatico tra ogni macchina che permetterà il controllo remoto tramite moderni mezzi di interfaccia.
Fondamentale sarà l’utilizzo di un sistema informatico che colleghi macchine, persone e sistemi tra loro, raggiungendo la piena integrazione fra le informazioni, garantendo una gestione degli alert a più livelli ed informazioni di produzione sempre disponibili, abolendo l’utilizzo della carta.
Gli obiettivi (+effcienza –costi) riguardano un aumento della produttività, riduzione del lead time e degli scarti, quindi migliori performance, miglior servizio al cliente e migliore qualità del prodotto.
«L'affermarsi della digitalizzazione all'interno di processi produttivi ben consolidati non è di certo semplice e, prima ancora di tutte le difficoltà tecniche, lo scoglio principale è dettato da un deficit culturale». La dichiarazione è di uno dei manager più addentro alla quarta rivoluzione industriale, Gerhard Dambach, amministratore delegato di Bosch Italia, gruppo tedesco che in Italia controlla 20 società e un fatturato che nel 2016 ha toccato i 2,4 miliardi di euro.
Parte da qui anche tutto il discorso relativo alla formazione.
Carbotech, consapevole dell’importanza del capitale umano, in ogni processo di sviluppo, ha già avviato percorsi formativi rivolti ai capi reparti e capi squadra e proseguirà con la formazione degli operatori di linea, nella consapevolezza che solo partendo dal basso si può crescere e, per questo motivo, più sono alte le competenze più si può migliorare.